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La fotografia dei redditi dichiarati dai cesenati nel 2015

Aumenta la ricchezza dei cesenati. Nel 2015 i 73.514 contribuenti cesenati hanno dichiarato un reddito complessivo di 1 miliardo e 580.221.908 euro, per un reddito medio di 21.711 euro, in aumento del 2,48% rispetto al 2014 e più alto anche rispetto alla media nazionale, che si attesta sui 20.690 euro.

Nello stesso anno il valore complessivo dell’Irpef pagata a Cesena ammonta di 285,42 milioni di euro, con una media per contribuente di 3.991 euro.
Sono solo alcuni dei elementi che emergono dall’analisi elaborata dell’Ufficio Statistica del Comune sulle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2015.
Si tratta di un lavoro imponente di raccolta e di elaborazione, che offre una fotografia molto dettagliata delle condizioni reddituali a Cesena. 
Da sottolineare che anche a Cesena, come a livello nazionale, si evidenzia una contrazione del numero dei contribuenti, ma anche uno spostamento in salita all’interno delle classi di reddito: diminuiscono i contribuenti al di sotto della fascia reddituale fino a 26.000 euro che restano, comunque, la maggioranza); in aumento, invece, chi dichiara più di 26mila euro.

Grazie a questo andamento, nonostante il calo della popolazione e la leggera flessione del totale dei contribuenti, nell’anno d’imposta 2015 la ricchezza complessiva prodotta dai cesenati è salita: la somma di  1 miliardo e 580 milioni sopra indicata  infatti risulta più alta del 2,33% rispetto al 2014.
E in conseguenza all’aumento del reddito dichiarato, cresce anche il gettito d’imposta, con un incremento del 3,25% rispetto al 2014 (quando furono incassati 276,43 milioni).

Per completezza d’informazione, è  doveroso precisare che, a differenza del 2014, i redditi del 2015 comprendono sia le voci dei premi di produttività (non avendo trovato applicazione la tassazione agevolata del 10%), che la quota di TFR liquidata mensilmente come parte integrante della retribuzione. Diviene strutturale dal 2015 anche il bonus Irpef 80 euro mensili riconosciuto ai dipendenti con reddito complessivo fino a 26.000 euro.

Pressoché stabile la quota pro capite dell’addizionale Irpef comunale, che da 115 euro del 2014 passa a 118 del 2015, portando ad un aumento nell’ammontare complessivo, rispetto al 2014,  pari a 173.090 euro (+3%).Rispetto al 2014 si registra un lieve aumento (pari a 270 €) del reddito mediano 2015, che si attesta a 18.275€: significa che metà dei contribuenti di Cesena dichiara meno di questa cifra, l’altra  metà dichiara di più.
Anche il reddito medio risulta superiore, passando dai 21.185 euro del 2014 ai 21.711 euro del 2015 (+2.48%). 
Analizzando la composizione della massa contributiva, risulta che circa il 75% dei contribuenti si colloca nelle fasce di reddito fino a 26mila euro, e produce circa il 47% di tutti i redditi cesenati. 
Entrando nel dettaglio, per  25.841 contribuenti, pari al 35,2 % del totale, il reddito è fra i 15mila e i 26mila euro, per un ammontare complessivo di 517 milioni e 971 mila euro.

Altri 11.002 contribuenti, pari al 15%, si attestano nella fascia di reddito compresa fra i 10mila e i 15mila euro, per un importo complessivo di 138 milioni e 374mila euro.
La fascia di reddito da 0 a 10mila euro è composta da 17.505 contribuenti (pari al 24%), per un importo complessivo di 89 milioni, mentre i contribuenti con reddito inferiore o uguale a 0 sono 236. Da rilevare che per tutte queste fasce di reddito si registra un calo sia del numero dei contribuenti, sia dell’importo complessivo: nella fascia 15-26mila euro in un anno sono venuti meno 255 soggetti e l’importo complessivo è sceso di 1 milioni e 343mila euro, la fascia 10-15mila euro è diminuita di 184 unità, con una contrazione dell’importo di 2 milioni e 91mila euro; la fascia 0-10mila è scesa di 383 unità, con una contrazione dell’importo di 2 milioni e 152mila euro. Diminuiti di 47 unità anche i contribuenti a reddito 0. 

Tutti in aumento, invece, i valori delle fasce di reddito più alte.
Nel 2015 sono stati 15.134 (+4% rispetto all’anno precedente)  i contribuenti che si attestano nella fascia di reddito compresa fra i 26mila e i 55mila euro, per un valore complessivo di 520 milioni e 570mila euro (in aumento del 4,10% rispetto all’anno precedente), mentre quelli con reddito da 55 a 75mila euro sono 1.542 (+94 unità, pari al 6,49%) per un valore complessivo di 98 milioni e 564mila euro (6,2 milioni in più rispetto al 2014).Altri 1.158 (+43 rispetto al 2014)  hanno dichiarato redditi compresi fra 75mila e 120mila euro, per un valore complessivo di 106 milioni  di euro (4,2 milioni in più rispetto all’anno precedente)Infine, i contribuenti cesenati che nel 2015 hanno dichiarato un reddito superiore ai 120mila euro sono stati 540 (34 in più del 2014), che valgono complessivamente circa 111,38 milioni (con un incremento di 9,6 milioni di euro).
Da questi dati si evince che il 4% dei contribuenti con redditi elevati (oltre 55.000,00 euro ) produce  il 20% della ricchezza a Cesena, e che i 1.698 contribuenti attestati nelle due fasce di reddito più alto (che rappresentano il 2,2% del totale) producono oltre 217 milioni di euro, vale a dire quasi lo stesso importo prodotto dai 28.000 (il 38,2%) contribuenti delle fasce di reddito più basse. 

Fra le tipologie di contribuenti, la fetta più grossa, pari al 53,1% del totale, è rappresentata dai 38.162 lavoratori dipendenti, con un ammontare di 809 milioni e 162mila euro.Da rilevare che rispetto al 2014 il loro numero è cresciuto di 530 unità, mentre la ricchezza da loro prodotta è salita di 25 milioni (+3,21%).
Va però tenuto presente che nel 2015 concorrono alla formazione di questa somma concorrono i premi di produttività, il TFR liquidato mensilmente per chi ha scelto tale opzione ed è divenuto elemento strutturale anche il bonus 80 euro. Al secondo posto la categoria dei redditi da pensione che rappresentano il 29,9% del totale, con 27.748 contribuenti (erano 25 in più nel 2014).
Ma in questo caso, a fronte di una sostanziale tenuta del numero di contribuenti si registra un incremento del reddito complessivo, che si attesta sui 455milioni e 382mila euro  (4 milioni e 890mila euro in più rispetto al 2014).
La somma dei redditi di queste due categorie rappresenta da sola l'83% di tutti i redditi dichiarati a Cesena.Il reddito da lavoro autonomo, che rappresenta il 4,1% del totale, registra una flessione: l’ammontare del reddito ha un valore di 62 milioni e 549mila euro e registra una riduzione del 2,47% rispetto al 2014, per un importo di 1,581 milioni di euro.  

“Il quadro dettagliato che emerge dalle elaborazioni del nostro Ufficio Statistica – sottolinea il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi –, ci fornisce molti elementi su cui riflettere. Il complessivo aumento del reddito e il movimento all’interno delle fasce reddituali, con l’incremento di quelle più alte, fa ben sperare per la ripresa del nostro territorio. Al contempo, credo che non sia estraneo a questo andamento, anche l’impegno nella lotta contro l’evasione fiscale, a cominciare dall’attività svolta dalla Guardia di Finanza, con la quale il Comune di Cesena ha stretto da tempo un solido rapporto di collaborazione. Ma va in questa direzione anche il recentissimo accordo, siglato da Comune e Cna, con il quale l’associazione si impegna a segnalare al servizio Tributi del Comune i casi sospetti, mentre  il Comune si impegna, oltre che a effettuare i controlli sulla base delle segnalazioni ricevute, a destinare le somme recuperate in questo ambito a forme di sostegno all’impresa. Questa iniziativa scaturisce da una proposta lanciata a livello nazionale dall’Anci in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate (e mi piace sottolineare che ci ha lavorato in particolare Fabrizio Matteucci, ora direttore dell’Anci Emilia – Romagna), e Cesena è il primo Comune italiano ad aver aderito. La nostra intenzione è di proseguire su questa strada, sviluppando specifici ed ulteriori protocolli di collaborazione con le Associazioni di categoria, con lo scopo dichiarato di  ampliare gli strumenti di contrasto all’evasione in un’ottica di collaborazione e condivisione degli obiettivi”.